Grillo come Ponzio Pilato: è ora di finirla

Un altro articolo che testimonia l'insofferenza dei cittadini elettori verso le strtegie politiche del M5S


, 19 marzo 2013


Stamattina il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha esordito con queste  parole: «Vogliamo essere presenti nelle Commissioni bicamerali, nelle giunte e negli uffici di presidenza, decidere sui vicepresidenti e scegliere i questori».
In somma Grillo vuole stare nelle cosiddette “stanze dei bottoni”. Si tratta di una svolta rispetto alle posizioni fino a questo momento dichiarate dei grilli e va intesa questa affermazione come un’apertura al PD di Bersani? Non è ben chiaro. In mattinata dovrebbe esserci una conferenza stampa a Montecitorio che dovrebbe chiarire le posizioni politiche dei grillini.
Al momento però la strategia del “Movimento 5 Stelle” sembra abbastanza chiara. Grillo grida attraverso il web il “no” a Bersani e i suoi senatori si comportano invece, appellandosi giustamente alla propria coscienza, da responsabili e così facendo hanno consentito l’elezione dei presidenti della Camera e del Senato.





Ma per quanto tempo si andrà avanti così? Volendo o nolendo un governo si dovrà formare. Napolitano vuole che ci sia una maggioranza e non i soliti giochi di prestigio all’italiana.
C’è da domandarsi: i grillini che si sono candidati a fare se poi in fin dei conti non volevano governare? Non c’è in questo loro atteggiamento una sorta di immaturità politica? Non stanno deludendo con il loro modo di fare tutti quegli italiani che avevano sperato in un rinnovamento e in un modo di fare politica più serio?
Non è pura follia quella di Grillo e dei suoi voler a tutti costi riportare a breve il paese alle urne? Non c’è nel comportamento di Grillo una volontà chiaramente anti-democratica, una cieca presunzione di avere la verità, di essere totalmente nel giusto? Non c’è in questo suo modo di fare un rifiuto categorico di dialogare con gli altri e di arrivare (qualora fosse possibile!) ad una soluzione per il bene del paese?
Da cittadino ho avuto la sensazione nelle ultime settimane che l’atteggiamento di Grillo e dei suoi sia stato poco responsabile e soprattutto poco rispettoso di tutti quegli italiani che pure gli hanno dato fiducia.
Grillo ed i suoi ora sono in parlamento. Ora devono dimostrare agli italiani con i fatti e non con le parole cosa sanno fare. Se veramente rappresentano la novità devono inchiodare Bersani alle sue responsabilità: devono pretendere che si cambi subito la legge elettorale, che si affronti la questione sociale, che si intervenga subito per rilanciare l’occupazione e l’economia,  e che rapidamente si metta mano a tanti altri problemi.
Questo devono fare se veramente rappresentano la novità. Diversamente daranno prova di “infantilismo” politico e contribuiranno a mortificare ancora una volta il nostro paese che negli ultimi anni di umiliazioni ne ha subito anche troppe.
Si volti dunque pagina e Grillo la smetta di fare Ponzio Pilato. È troppo comodo lavarsi le mani ed incolpare gli altri dei mali dell’Italia. Tutti nel nostro piccolo siamo responsabili del decadimento del nostro paese e tutti noi dobbiamo fare la nostra parte perché il paese riparta.
Gli italiani l’hanno già fatto  consentendo a dei giovani di andare in Parlamento. Questi giovani è giunto ora il momento che crescano.  È ora che camminino con le loro gambe e vadano anche contro i diktat del loro capo e contribuiscano a fare la loro parte, perché l’Italia abbia un governo che si assuma l’onere di far ripartire il paese.

http://www.blogtaormina.it/2013/03/19/grillo-come-ponzio-pilato-e-ora-di-finirla/152701


E i problemi della scuola rimangono nell'attesa di un nuovo governo !