Concorso a cattedra: Marco Rossi Doria smentito dai fatti ?



Un avviso di oggi 12 giugno 2013 pubblicato sul sito web dell’USR del Piemonte dice:
A SEGUITO DELLA DIFFICOLTA’ RISCONTRATA DA QUESTO UFFICIO SCOLASTICOREGIONALE NEL REPERIRE I COMPONENTI DA AGGREGARE ALLE COMMISSINIGIUDICATRICI CHE, NELLE PROVE ORALI, DEVONO PROCEDEREALL’ACCERTAMENTO DELLE CONOSCENZE INFORMATICHE E DELLE LINGUESTRANIERE, LE PROVE ORALI PER LE PROCEDURE CONCORSUALI PERLA SCUOLA PRIMARIA E PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA SONO RINVIATE SUCCESSIVAMENTE AL PERIODO ESTIVO CON SUCCESSIVO AVVISO VERRANNO COMUNICATI I NUOVI CALENDARI DICONVOCAZIONE, NEL RISPETTO DEI TEMPI E DELLE MODALITA’ PREVISTE DALL’ART. 11, COMMA 6 DEL BANDO DI CONCORSO “.
Qualche giorno ( 30 maggio 2013 ) fa in un articolo di InvestireOggi.it si diceva:

 

Dopo il tam tam scatenato dalle notizie diffuse dalla rete sul possibile ritardo dell’immissione in ruolo dei vincitori del concorso a cattedre, il sottosegretario Marco Rossi Doria ci ha tenuto a chiarire la questione rassicurando “Entro giugno ultimeremo la correzione degli elaborati e procederemo agli orali, entro settembre il 50% dei vincitori di concorso entrerà in servizio, l’altro 50% degli insegnanti invece, arriverà dalla graduatorie”.
Per quanto riguarda invece il nuovo concorso, che l’ex ministro Francesco Profumo aveva dato quasi per certo in primavera, Rossi Doria non si sbilancia e afferma  “E’ difficile prevederlo perché occorre prima analizzare la situazione del Paese e delle singole regioni, essendo il concorso su scala regionale. Occorre capire dove servono più docenti, quali sia la situazione delle graduatorie nelle singole regioni, fare una distinzione per cattedre. Quello che è certo è che svuoteremo  le liste d’attesa ed immetteremo in ruolo forze nuove”
  Le notizie che giungono dal Piemonte stanno dando torto al sottosegretario di Stato  Marco Rossi Doria ?