Concorso DS in Lombardia: in attesa della sentenza



Subito dopo le 17.30 di oggi ( 4 giugno 2013 ) si è conclusa  l'udienza del Consiglio di Stato a Roma per la questione delle Dirigenze scolastiche in Lombardia. Tutte le componenti della causa erano presenti. La DISAL pubblica nel suo sito un comunicato,  dove evidenzia il fatto  che la sentenza venga pubblicata al più presto per evitare che ulteriori prolungamenti producano un esito negativo per i tempi non più sufficienti per dare alle scuole nuovi presidi titolari. Un auspicio più che condivisibile in quanto la triste storia delle buste trasparenti lombarde si sta trascinando di rinvio in rinvio  ( udienze del Consiglio di Stato ) da quasi un anno, senza dare risposte concrete e soddisfacenti sia agli idonei inseriti nella graduatoria di merito sia ai ricorrenti esclusi dalle prove orali.

 

Comunicato DISAL

Si è conclusa poco fa la l’udienza del Consiglio di Stato a Roma per la questione delle Dirigenze scolastiche in Lombardia. Tutte le componenti della causa erano presenti.
L’avvocato Zenga, in rappresentanza di alcuni concorrenti al concorso, ha chiesto al Consiglio di Stato una rapida pubblicazione della sentenza così da risolvere il problema della scuola lombarda.
 Come associazione confidiamo che la sentenza venga pubblicata al più presto per evitare che ulteriori prolungamenti producano un esito negativo per i tempi non più sufficienti per dare alle scuole nuovi presidi titolari.
In assenza di giusta soluzione, i dirigenti di DiSAL valuteranno iniziative a difesa del bene delle scuole e della dignità della propria professione, poiché fin dall’inizio DiSAL ha ritenuto un grave danno, alla scuola in genere, a ciascuna delle Istituzioni scolastiche implicate ed alla professione dirigente la mancanza di un Capo di Istituto stabile e quindi in condizione di potersi dedicare alle esigenze della comunità scolastica.