Buste trasparenti lombarde: Disal comunica la sentenza negativa per l'amministrazione



Oggi 11 luglio 2013 il Consiglio di Stato ha inviato, con numero di Registro Generale: 5836/2012, l'Avviso di pubblicazione della sentenza tanto attesa sulla vicenda delle nomine in ruolo degli idonei al concorso dirigenti scolastici della Lombardia. L'Avviso comunica che  sul ricorso indicato è stato  Respinto l' appello Incidentale. A tal proposito nel sito web della DISAL si può leggere:



"In attesa di leggere domattina il testo della sentenza, registriamo le tristi conseguenze dell'avviso:  l'Ufficio Scolastico Regionale non potrà procedere alla nomina in ruolo degli idonei che hanno superato il concorso lombardo; il prossimo anno 355 scuole non avranno un dirigente scolastico titolare; altre 355 (siamo a 710 su 1100) avranno un dirigente scolastico nominato in reggenza sulle prime; senza contare altre 110 circa senza preside titolare per motivazioni varie.
Un incredibile colpo alla scuola lombarda, agli operatori, agli studenti ed alle famiglie  ed a quei docenti che si sono battuti in questi mesi  per veder riconosciuto il merito del proprio percorso concorsuale. 
DiSAL, dopo un anno di battaglie, esprime la propria solidarietà a questi insegnanti e conferma (come in parte già preannunciato in attesa di notizie) la propria decisione di esplorare tutte le forme (senza escludere uno sciopero) per opporsi al grave abuso delle reggenze che in questi anni ha sfruttato la disponibilità di migliaia di presidi in Italia. In questa iniziativa DiSAL cercherà tutte le collaborazioni che vorranno condividere la difesa della scuola, del merito, della dirigenza scolastica ".
 
L'evidente trasparenza delle buste ha determinato l'esito della sentenza sfavorevole agli idonei  inseriti nella graduatoria di merito, ma con ogni probabilità la vicenda non finirà qui, perché difficilmente la parte soccombente rimarrà in silenzio, così come è dimostrato dalle dure riflessioni della DISAL