Concorso DS in Lombardia: gli osservatori al reimbustamento erano 8 ricorsisti e 2 ex idonei

Gli ultimi commenti dal forum Mininterno, dopo le operazioni del nuovo imbustamento delle prove scritte nel concorso per Dirigenti scolastici in Lombardia


Da Mininterno:

Da: Interessante!20/07/2013 22.06.40
20/07/2013
Illustrissimo signor Ministro Maria Chiara Carrozza,
scrivo a Lei poiché non solo rappresenta il vertice del Ministero, ma anche perché la sentenza n.03747/2013 definitivamente pronunciandosi sul ricorso n. 5836/2012, stabilisce con lucidissima puntualità che il principio dell'anonimato sia assolutamente dirimente rispetto ad ogni altra questione.
Benissimo, le sentenze si rispettano. Noi lo facciamo con osservanza. Tanto che ieri, 19 luglio, sono cominciate le operazioni di reimbustamento e ricostituzione dei plichi, con tre dirigenti inviati dal Ministero , come da applicazione della sentenza. Ora, illustrissimo Minsitro, ieri io ero una dei dieci candidati ammessi alle operazioni.
Sono tornata a casa con un senso di grande amarezza, badi bene, non per le operazioni di ripristino del concorso, che, anzi, mi sono parse un buon auspicio per la rinnovazione della fase di correzione in tempi ragionevoli, ma per come, spesso, la discrezionalità interpretativa possa sconcertare.
Sono giorni che chiedo a gran voce, firmandomi sempre con nome e cognome, in tutti gli uffici del MIUR e dell'Ufficio Scolastico Regionale lombardo, Le dimissioni del dott. Giuseppe Bonelli per diverse questioni:
1. la funzione svolta dal dott. Giuseppe Bonelli come Dirigente di seconda fascia, conferita con Decreto del Direttore Generale del 28 giugno 2012 per un triennio a norma dell'art. 19 del Dlgs 165/2001, non risulta essere incompatibile a causa del ricorso contro l'Amministrazione Scolastica dello stesso dott. Giuseppe Bonelli per non aver superato gli scritti del concorso per Dirigente Scolastico della Regione Lombardia?
2. dovendosi ora ricorreggere gli scritti del concorso sopra menzionato, in osservanza della sentenza n.03747/2013 del ricorso n.5836/2012 emessa in data 11 luglio 2013 dal Consiglio di Stato, non ritiene che la presenza all'interno dell'Ufficio Scolastico Regionale, alla direzione dell'Ufficio III per gli Ordinamenti, del dott. Giuseppe Bonelli sia impropria ed anche deontologicamente scorretta?
Ma soprattutto, illustrissimo signor Ministro, ieri ho trascorso la mia giornata al VI piano, stanza 14 dell'Ufficio scolastico Regionale della Lombardia sito in via Pola a Milano. Ebbene il sig. Bonelli ha il suo ufficio, ufficio Ordinamenti, proprio lì, sullo stesso piano nello stesso stabile. Se il principio dell'anonimato potrebbe essere stato astrattamente violato solo perché le buste non sono state considerate abbastanza consistenti, chi mi garantisce che astrattamente, nei giorni precedenti, non sia stato violato lo stesso principio dell'anonimato, considerando che i compiti passavano da un corridoio all'altro senza sigilli e aperti, ormai, perché corretti?
In attuazione della summenzionata sentenza, il MIUR deve garantire che le procedure di reimbustamento e ripristino dei plichi si svolgano nel modo più trasparente possibile e a garanzia del principio costituzionale che astrattamente avrebbe potuto essere violato con le buste considerate trasparenti. Il dott. Bonelli occupa l'ufficio III sullo stesso piano nel quale si svolgono le operazioni di ripristino dei plichi e che si sono interrotte ieri, 19 luglio, per riprendere solo il 24. Astrattamente questo va a detrimento della garanzia che il MIUR è tenuto a fornire a ciascun candidato. Come posso sentirmi garantita in questo senso in qualità di candidata sapendo che il dott. Bonelli gira per gli stessi corridoi nei quali sono transitati e transitano plichi ancora non ricostituiti, aperti e con all'interno compiti di un concorso contro il quale lui stesso ricorre? Sarebbe permesso ad un qualunque altro dei 996 candidati aggirarsi per corridoi e stanze intorno alle quali gravitano gli stessi compiti? Credo che l'incompatibilità del dott. Bonelli sia diventata anche ambientale.
In attesa di Sua gentile risposta scritta e presa di posizione in merito, ribadendo la mia assoluta convinzione della necessità che il dot. Bonelli dia le dimissioni dall'incarico sollevando l'Amministrazione da una posizione ambigua e imbarazzante,
porgo cordiali saluti.

Busto Arsizio, 20 Luglio 2013
Prof. Amanda Ferrario

Da: X Amanda Ferrario da Blackout20/07/2013 22.36.19
Volevo complimentarmi con la prof.ssa Ferrario per il coraggio e per
 la determinazione mostrata. Volevo permettermi di dare un consiglio
a te collega Ferrario e a tutti i Lombardi coinvolti nel concorso.
Piuttosto che chiedere le dimissioni del Dott. Bonelli, perché non
chiedete all'unisono che anche la ricorrezione avvenga in diretta
streaming? L'Usr Lombardia ha mostrato chiaramente a tutti che
è possibile realizzare facilmente la diretta streaming di una fase del
 concorso, quindi perché non fare la stessa cosa per tutta la durata
delle correzioni? Cara collega Ferrario, ti garantisco che questa cosa
 garantirebbe trasparenza e correttezza molto più che le dimissioni
 stesse del Dott. Bonelli. Ti garantisco che la correzione live streaming
romperà le uova nel paniere a chi crede di poter fare trucchetti, anche
se sono sicuro che la nuova commissione sarà trasparente e competente.


Da: Nonsiamofessi
21/07/2013 0.30.09
Al reimbustamento c'erano 10 persone. Mi hanno riferito che 8 erano
ricorrenti e 2, solo 2, erano gli idonei. Gente che aveva inviato la
domanda solo dopo 20 minuti non ha fatto in tempo a essere tra i primi
10. Come hanno fatto i ricorrenti a sapere che era uscito il comunicato
solo dopo pochi minuti? Ho un sospetto ma non lo dico a nessuno.
 


Da:
21/07/2013 9.21.26
 un criterio a mio avviso non equo della scelta dei 10 osservatori .
La velocità  di invio delle mail.  Anche se non ci fossero stati imbrogli
(peraltro facilissimamente smascherabili dalla polizia postale) trovo
questo criterio assurdo : ci dovevano essere , diciamo , 4 ex idonei ,
4 ex inidonei ricorsisti e 2 ex inidonei non ricorsisti  .

Collega Ferrario , invece di inviare una lettera al cestino del Ministro
 Carrozza , hai pensato a mandarla anche ai giornali ?