La questione buste trasparenti riguardante
il concorso per Dirigenti scolastici svolto in Lombardia, condiziona l’operato
di chi attende con nervosismo il suo epilogo. A tal proposito sembrerebbero
diffuse ad arte notizie che non hanno nulla di attendibile e nessun riscontro
documentale, e che puntualmente sono disattese dagli eventi che si succedono in
modo incalzante. Di pochi giorni fa la notizia dell’imminente pubblicazione
della sentenza sulle buste trasparenti ( sentenza pronosticata a favore degli
idonei inseriti nell’apposita graduatoria di merito ). Ma a oggi nulla di tutto questo nessuna
pubblicazione di sentenza, nessun pronostico rispettato. Da Milano giungono
notizie, tutte da riscontrare, su un primo incontro tra l’Ufficio Scolastico
Regionale e i Sindacati per decidere se
le sedi scoperte/vacanti delle istituzioni scolastiche per A.S. 2013-2014
debbano essere assegnate prima ai
dirigenti titolari di ruolo, i quali hanno presentato regolare domanda di
trasferimento, oppure ai candidati idonei neo-dirigenti che già nel 2012 (prima dell'accoglimento del
ricorso) avevano scelto la propria sede.
Le stesse notizie meneghine facevano intendere che questi incontri
istituzionali, ammesso che ci siano stati, potevano essere premonitori di un possibile esito
finale del contendere sulle buste trasparenti a favore degli idonei. Inoltre
sempre da Milano si dava per certo l’esito imminente della questione. Se Milano
con la diffusione di queste notizie
chiama e sollecita Roma, sede del
Consiglio di Stato, la Capitale non risponde. Infatti, da Roma giungono notizie
diverse da quelle padane, in particolare le notizie sono diverse sulle fasi istruttorie
per la formazione della sentenza, dove
le informazioni sembrerebbero
essere le seguenti:
2) la sentenza non è
stata ancora depositata, né sono partite le conseguenti notifiche agli
avvocati;
3) la sentenza è ancora
in una fase di lavorazione non avanzata, il che fa ipotizzare una pubblicazione
in tempi non brevi;
4) i tempi di
pubblicazione sono non prevedibili, ma
si esclude che la sentenza possa uscire prima di 7 giorni dalla data di oggi,
quindi non prima del 15 luglio 2013.
Saranno attendibili le
notizie meneghine o quelle romane ? Basta solo avere un pizzico di pazienza e
il tempo spazzerà via ogni dubbio, dando
spazio alla certezza della realtà dei fatti.
Aldo Domenico Ficara