Quante bugie su Scuola e Università

di Federico Batini


Uscito il nuovo rapporto OCSE (si può scaricare cliccando qui) e non è privo di sorprese per quanto riguarda l’Italia.
Roars, un network di ricercatori ha analizzato a fondo Education at a Glance, il rapporto OCSE, ne vengono fuori dati di indubbio interesse che vanno analizzati con calma, proviamo ad elencarli rimandando ai link sopra per un approfondimento:
- la Gelmini dichiarò che la spesa italiana era in linea con quella OCSE… vero? FALSO! L’Italia è 30esima su 33 (clicca qui per il grafico).
- l’Italia non ha fatto tagli all’istruzione che non siano in linea con gli altri paesi, vero? FALSO… soltanto l’Ungheria ha tagliato più dell’Italia.
- l’Italia spende più o meno come gli altri paesi per istruzione in rapporto al proprio PIL, vero? FALSO… L’ITALIA è ultima dei paesi OCSE, (clicca qui per vedere i dati)
- nell’Università italiana ci sono troppi professori, vero? FALSO… solo cinque nazioni su 26 hanno un rapporto peggiore dell’Italia docenti/studenti (clicca qui per i dati);
 
 

 
 
 
- la spesa italiana per singolo studente sarebbe tra le più alte al mondo, vero? FALSO L’ITALIA è 14esima su 24 (clicca qui per i dati);
tanti altri dati interessanti… uno su tutti? i benefici di un laureato in Italia sono 3,7 volte maggiori dei costi pubblici sostenuti per farlo diventare tale (clicca qui)… forse una qualche riflessione su questo dato andrebbe fatto… c’è nessuno al Governo?