Scuole di pensiero sul fondo d'Istituto

di Lucio Ficara
La domanda è semplice e merita una riflessione seria ed onesta. Il fondo d'Istituto è realmente utile ed indispensabile per il funzionamento delle nostre scuole? Rispetto questa domanda ci sono due scuole di pensiero che sono diametralmente opposte. La prima è quella che è portata avanti dai sostenitori dell'autonomia scolastica, che ritengono che il fondo d'Istituto è indispensabile e vitale per ogni singola scuola ed inoltre rappresenta la fonte primaria di  realizzazione di tutte le azioni programmatiche ed educative della scuola; la seconda è quella di coloro che sostengono che il fondo d'Istituto è uno dei mali, uscito dal vaso di Pandora, che ha contribuito, per l'utilizzo nefasto e degenerato, al fallimento della scuola pubblica. Mentre c'è chi sostiene che il fondo d'Istituto è la base economica per promuovere il miglioramento reale dell'offerta formativa, c'è anche chi invece pensa che rappresenti la mangiatoria per appagare le bramose voglie di danaro di pochi eletti che vivono nell'essere i cortigiani del dirigente scolastico.
Ma quale delle due scuole di pensiero è quella che meglio fotografa la realtà gestionale di questi fondi d'Istituto? Il fondo d'Istituto è veramente speso per formare meglio i nostri studenti, oppure serve ad arricchire le tasche di docenti senza scrupoli e con un bassissimo senso deontologico? Domande importanti che meritano un'attenta riflessione e sopratutto un'onesta risposta volta a migliorare la scuola pubblica.