Circa 200 studenti che hanno partecipato
a una manifestazione hanno tentato di entrare all’interno del liceo Galileo, in
via Martelli nel centro di Firenze, ma sono stati respinti e fatti allontanare
dalle forze dell’ordine, intervenute con due cariche di alleggerimento per far
indietreggiare i manifestanti che stavano sfondando il portone della scuola a
calci. Il portone d’ingresso della scuola ha riportato danni, e i colpi hanno
fatto staccare anche alcuni calcinacci dal muro. Nessuna persona secondo quanto
appreso è rimasta contusa. Il gruppo di studenti che ha tentato di entrare
nell’istituto, tutti appartenenti ai collettivi studenteschi, fa parte del
corteo che sta attraversando le strade del centro Fiorentino, a seguito della
mobilitazione nazionale lanciata da alcune associazioni studentesche in decine
di città in Italia. A tal riguardo è stato reso noto un comunicato di
Rifondazione Comunista dove Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione
Comunista – Sinistra Europea, dichiara: «La nostra piena solidarietà agli
studenti scesi oggi in piazza per contestare la distruzione della scuola
pubblica attuata dal governo Renzi: Dalle cattedre scoperte agli insegnanti
sballottati in giro per il paese, la situazione è davvero gravissima ed è
vergognoso il modo in cui insegnanti e studenti in cui sono costretti a fare
scuola, da tutti i punti di vista. Vergognoso che a Firenze gli studenti siano
stati caricati: il governo usa sempre la stessa logica repressiva contro ogni
dissenso, senza farsi alcuno scrupolo».
Aldo Domenico Ficara