Mi abilito in Romania e scalo le graduatorie per ottenere una cattedra


Esistono agenzie specializzate che si fanno pagare tra i 7mila e i 10mila euro, in cui risulta possibile iscriversi a un corso intensivo universitario presso un ateneo di Bucarest o di un’altra città romena.  Tutto  questo  per ottenere l’abilitazione all’insegnamento nell’arco di soli sei mesi. Infatti, è cosa risaputa che  le abilitazioni all’insegnamento conseguite in Romania sono utilizzate in Italia per scalare le graduatorie dei precari e per ottenere una cattedra da supplenti. Da notizie di stampa  si apprende che molti docenti privi del titolo abilitativo o della specializzazione sul sostegno lo stiano conseguendo all'estero,  attraverso corsi che non prevedono alcuna prova di ingresso e alcun percorso formativo adeguato.  Nasce spontanea una domanda: Sono regolari le abilitazioni all'insegnamento conseguite a pagamento in Romania e poi utilizzate per le graduatorie in Italia? Lo stesso interrogativo è quello contenuto in una interrogazione parlamentare di undici deputati dem rivolta al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini.

 

Aldo Domenico Ficara