Telecamere nelle scuole dell’infanzia


Una proposta di legge che approda alla Camera, dopo otto anni di proposte arenate e diversi interventi del Garante per la privacy, sull’utilizzo delle telecamere nelle scuole dell’infanzia. Le immagini delle telecamere saranno criptate, quindi nessuno, neanche il personale della scuola, potrà mai vederle. Gli unici a potervi accedere saranno i magistrati incaricati, dopo apposita denuncia, di indagare su eventuali maltrattamenti sui bambini. Ovviamente si tratta di una facoltà per gli asili pubblici, che dovranno prima di poter installare il sistema di videosorveglianza avere l’assenso dei sindacati. E per quanto riguarda tutti gli aspetti legati alla riservatezza, dovrà essere il Garante della privacy, entro 60 giorni dall’adozione della legge, a intervenire precisando adempimenti e prescrizioni da applicare in relazione all’installazione dei sistemi. A tal riguardo si ricorda che  prevenire si può. Infatti,  a Taranto, in un asilo nido e scuola d’infanzia si è dotato di un sistema di videosorveglianza per permettere ai genitori di osservare anche dal lavoro o da casa la giornata dei propri figli. A Ponte Nuovo, vicino a Ravenna, È sufficiente avere un pc collegato alla rete e, grazie a un sistema di webcam, si può seguire la giornata dei bimbi all’asilo. Uniche aree non monitorabili sono i bagni e la zona-sonno. Ma fino a oggi questi interventi si possono fare solo in strutture private.

 

Aldo Domenico Ficara