Al Miur si cambia


 
 

Secondo indiscrezioni pubblicate su Il Fatto Quotidiano sul nuovo Governo si scrive: “ Se il premier dovesse essere Gentiloni, alcuni dicasteri potrebbero cambiare. Si parla di quelli guidati da Stefania Giannini, Marianna Madia, Maria Elena Boschi e Beatrice Lorenzin. Tra le conferme, invece, ci sarebbero Pier Carlo Padoan e Luca Lotti. Al posto di Gentiloni alla Farnesina potrebbe andare Franceschini “. Stessa lunghezza d'onda sul Corriere della Sera: " Per la ministra della Pubblica istruzione  Giannini la strada della riconferma pare in salita. La Buona Scuola non le ha portato Buona sorte. Mal digerita dal corpo docente, la riforma non ha aiutato il governo Renzi. E ora la ex coordinatrice di Scelta civica, oggi nel Pd, rischia di pagarne il prezzo con una mancata riconferma in un eventuale governo Gentiloni ". Pertanto viene confermato un possibile cambio al vertice di Viale Trastevere. Poche ore fa RTS ha pubblicato un articolo dove si ipotizza la candidatura al Miur di Simona Malpezzi . A tal riguardo sulle pagine di Facebook che si occupano di scuola, alla lettura dell’articolo emerge, attraverso commenti dai toni coloriti,  un forte dissenso a tale possibile investitura, perché considerata una continuità politica al precedente governo e alle precedenti politiche scolastiche. 

 

Aldo Domenico Ficara