Cosa pensa della scuola pubblica Enrico Rossi l’anti Renzi del PD


Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che in questi giorni si sta proponendo all’interno del Partito Democratico come l’anti Renzi,  così nel 2015 parlava della scuola pubblica:  “Investire nella scuola malgrado i pesantissimi tagli statali è stata una delle scelte più importanti che abbiamo fatto in questi anni. Una scelta di qualità e di civiltà. Sono convinto che su questo terreno dovremo ancora andare avanti, magari cercando altrove risorse, attraverso risparmi e razionalizzazioni”. Dove lo Stato ha tagliato noi ci siamo stati con i nostri investimenti per il futuro. Ed è quanto vogliamo continuare a fare assieme alle amministrazioni comunali che vivono direttamente i problemi delle famiglie e dei ragazzi”. Lo stesso Rossi si è anche detto preoccupato dei dati relativi alla dispersione scolastica dicendo: “E’ un problema che abbiamo anche in Toscana e rispetto al quale dobbiamo fornire risposte concrete. Per esempio intervenendo sugli istituti professionali, perché abbiano uno sbocco lavorativo più definito, un legame reale con il territorio e le attività economiche. Allo stesso modo dobbiamo occuparci dei cosiddetti Neet, cioé dei giovani che non lavorano e non si formano, per tentare di costruire un rapporto con il lavoro o magari fare in modo che sperimentino il nostro servizio civile. Il disagio sociale sta aumentando e ci vorrà tempo perché la ripresa economica ci faccia guarire dalle ferite prodotte dalla crisi. Per questo bisogna rafforzare il presidio della scuola, nel segno della qualità”.

 

 

Aldo Domenico Ficara