Nelle scuole romane va in onda la sicurezza fatta alla buona


Su un comunicato dell’ANSA si legge: “"Abbigliamento adatto al freddo". Ad un giorno dalla ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia, molti presidi a Roma, viste le temperature polari e considerando che i riscaldamenti nelle scuole sono stati spenti per tutto il periodo delle vacanze, corrono ai ripari e hanno mandato una circolare a rappresentanti di classe e genitori degli alunni per invitarli a vestire i figli in modo adeguato alle temperature polari pur dovendo stare in classe “. Il punto è quello che non si mandano circolari all’ultimo minuto, ma si seguono i dettami della legge sulla sicurezza ( 81/08 ) dove si fa riferimento anche alle temperature che devono essere registrate nelle aule scolastiche. In un precedente articolo abbiamo scritto: “Il D.Lgs. 81/08 dice che all’interno degli edifici scolastici durante i mesi estivi la temperatura dell’aria consigliata deve essere compresa tra  24 e 27 °C , mentre  per i mesi invernali la temperatura  deve variare tra 18 e 22 °C . In tutte e due i casi la tolleranza ammessa è di 1 °C. Anche il tasso di umidità relativa viene considerato dal testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, infatti, quest’ultima può attestarsi tra il 45 e il 70%. Inoltre  per evitare sbalzi termici eccessivi e dannosi alla salute degli studenti e del personale scolastico, la differenza tra la temperatura interna dell’ambiente di studio e quella esterna, non dovrebbe essere maggiore di 7 °C ( con particolare attenzione all'uso estivo dei condizionatori d'aria ) “.

 

Aldo Domenico Ficara