Mentre gli studenti non sanno leggere e scrivere, la scuola indirizza su clil, digitale, robotica e coding
Il Cidi (centro iniziativa democratica
insegnanti) riferendosi alle difficoltà dei nostri studenti nel leggere e
scrivere in lingua italiana, così si esprime: “Per realizzare la scuola
delineata dalle Indicazioni nazionali è necessario studio, riflessione,
acquisizione di consapevolezze, rielaborazione teorica e operativa, ecc.;
abilità che si acquisiscono con una formazione in servizio mirata (ricerca e
sperimentazione nell’ambito specifico) distesa nel tempo.
Mentre la politica
scolastica e la direzione delle scuole indirizzano verso altro (clil, digitale,
robotica, coding, ecc.) si indicano
quali primi responsabili la scuola primaria e le nuove Indicazioni nazionali,
senza fare alcun cenno alle responsabilità della scuola secondaria di I e II
grado, dove da anni si perpetuano i vecchi programmi”.
Aldo Domenico Ficara