L'educazione diffusa potrebbe governare
la prossima transizione da una società della frustrazione a quella del
benessere. Noi non siamo più abituati a vedere bambini che non siano confinati
in luoghi speciali, sotto vigilanza. Abituare i bambini anno dopo anno alle
leggi della passività, del premio e della sanzione, della competizione, della
minaccia, della dipendenza li renderà assoggettati, sudditi. Ci ha reso
assoggettati, sudditi. Almeno in parte. Oggi c'è un fermento speciale nella
società. C'è chi pensa e pratica nuovi modelli produttivi, dall'economia
circolare alla share economy, modelli energetici diffusi, ecologici e
distribuiti, nuove forme di trasporto collettivo e condiviso, di diffusione e
produzione del sapere e dell'informazione. In questo libro si respirerà un
pezzo della rivoluzione culturale che emerge a sprazzi in Italia e nel mondo
nei modelli virtuosi in campo didattico, pedagogico e formativo. Il libro
“Educazione diffusa” raccoglie la sfida di pensare ad una nuova forma per la
scuola e l'educazione, di concentrarsi sul “come” e non sul “cosa” come accade
nell'ozioso dibattito che ragiona sulle discipline da potenziare nella
macedonia delle materie scolastiche. I bimbi vengono separati dal mondo,
affidati ai libri di testo, rinchiusi intere giornate nelle aule
scolastiche." Argomenti complessi che attirano il lettore competente
Gli autori:
Luigi
Gallo
Luigi Gallo è ingegnere Informatico e
docente di Elettronica è attualmente parlamentare del M5S alla Camera dei
Deputati in Commissione VII (Cultura. Scienza e istruzione). Autore di tante
battaglie a difesa dei docenti e della scuola pubblica ottiene nel 2013 nella
legge 104 l'approvazione di una norma, mai attuata dal governo, che da vita ad
una biblioteca virtuale nazionale di libri scolastici autoprodotti dalle scuole
e forniti gratuitamente alle famiglie. Nel 2006. in Kenya, realizza un
reportage sul Commercio equo e solidale e nel 2008 è osservatore internazionale
in Messico in solidarietà con gli indigeni zapatisti.
Paolo
Mottana
Paolo Mottana è professore ordinario di
filosofia dell’educazione presso l'Università di Milano Bicocca. Da anni si
occupa dei rapporti tra immaginario, filosofia ed educazione. Scrive sul blog
Controeducazione nel quale sviluppa una politica culturale alla insegna
dell’affermazione vitale dei soggetti in formazione in conflitto con le
pratiche di disciplinamento diffuse nelle agenzie di educazione istituzionali.
Tra le sue pubblicazioni: Formazione e affetti (Armando, 1993); Miti d'oggi
nell'educazione. E opportune contromisure (Angeli 2000); L'opera dello sguardo
(Moretti e Vitali, 2002); La visione smeraldina. Introduzione alla pedagogia
immaginale (Mimesis, 2004); Antipedagogie del piacere: Sade e Fourier e altri
erotismi (Angeli, 2008); L'immaginario della scuola (a cura di, Mimesis, 2009);
Eros, Dioniso e altri bambini. Scorribande pedagogiche (Angeli, 2010); Piccolo
manuale di controeducazione (Mimesis, 2012), Cattivi maestri. La
controeducazione, di Scherer, Vaneigem, Bey (Castelvecchi, 2014), La gaia
educazione (Mimesis, 2015).