“ Mai più PD “ è un tormentone, iniziato
dall’approvazione della legge 107/15, che probabilmente ci porteremo avanti per
tutta l’estate, ed anche in autunno inoltrato, quando in Sicilia si andrà a votare
per le amministrative regionali ( 5 novembre 2017 ). A tal riguardo riportiamo
una riflessione del nostro editor Libero
Tassella postata su Facebook:
“
Non voteremo questo PD e il suo segretario Renzi la prima spallata la daranno i
siciliani il 5 novembre alle regionali. Lavoro, scuola, sanità, trasparenza,
informazione, immigrazione, sicurezza, criminalità organizzata, evasione
fiscale, investimenti, crescita: il PD ha fallito in tutto, malgrado una
congiuntura economica favorevole. Ci ha raccontato di un paese in crescita che
non esiste. Fingendosi poi di sinistra, ha perseguito pedissequamente politiche
neo liberiste di destra dettate dalla BCE. , anche se ogni tanto ci ha
raccontato la barzelletta deĺlo sbattere i pugni sul tavolo. Piu' vicino alle
banche piu' lontano dalla gente. Le sconfitte alle amministrative e al
referendum lo scorso anno e alle amministrative di quest'anno sono il segno
tangibile del declino di questo partito in cui oggi e' in atto peraltro una
feroce faida interna . Mai più PD “.
Il mondo della scuola, sempre più
compatto, dopo la legge 107/15 e l’approvazione dei suoi decreti attuativi,
continua la sua resistenza sociale all’ex Premier Matteo Renzi ed al suo
partito.
Aldo Domenico Ficara
PS: L’articolo attraverso i commenti dei
lettori potrà verificare se le parole di Libero Tassella hanno un riscontro fattivo o sono solo parole senza
fondamento elettorale
Aggiornamento 17 agosto 2017: il solco tra il Partito Democratico e gli insegnanti si è allargato ancora di più dopo i recenti tentativi di imporre dall'alto il liceo breve
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