di Giuseppe Felaco
Penso che la scuola debba invertire la
rotta, nel senso che dovrebbe fare l'opposto di quello che sta facendo tuttora.
La scuola non è "La scuola," ma solo una fabbrica dove si assemblano
robot. Il prodotto finito sarebbero cittadini amorfi, malleabili, incapaci di
critica e di autoaffermazione, pronti a diventare maneggevoli e volonterosi
“sudditi senza personalità.”
Si usa dire che: la scuola deve
"formare," cioè migliorare quello che è già presente in ogni uomo.
Invece no! Per la scuola gli alunni non sono tali, ma solo contenitori vuoti da
riempire. Mi sa che a scuola hanno capito male. Perché continuano a scambiare
"formare" con "uniformare." È come dire che continuano a
trasformare in monocromatico un arcobaleno.
Questo contributo è stato ripreso da un commento postato da Giuseppe Felaco sulla pagina Facebook di RTS: