Intervistato ( intervista del 2013 ) da
L’espresso, Luciano Canfora a proposito del greco insegnato al Liceo classico ha detto: “ Il
greco è una lingua filosofica: le parole hanno molti significati, per cui
bisogna mobilitare la propria intelligenza per capire qual è quello giusto
rispetto al contesto. E dentro la cultura greca c’è tutto: teatro, filosofia,
scienza. Per quanto riguarda l’utilità del greco lo stesso Canfora aggiunge “ Potrei
rispondere appellandomi all’utilità dei saperi inutili: giustificazione nobile
ma statica. Noi siamo nel 2013.
Messo alle strette e spiegare perché valga la
pena preservare il mondo dei classici direi che è perché al centro di tutto c’è
la politica. Al centro del mito, della tragedia di Fedra come di Medea, delle
liriche di Alceo come di Simonide: c’è la politica. L’alta politica. Cimentarsi
con quel mondo quindi non è importante solo per un atteggiamento, diciamo,
“degustativo”, ma perché lì si leggono rapporti, conflitti, problemi, che
rendono l’uomo veramente un “politikon zoon” come diceva Aristotele.
E questo è
più che utile, oggi ".
Luciano Canfora ( nato a Bari il 5
giugno 1942) è un filologo classico, storico e saggista italiano. È considerato
un «profondo conoscitore della cultura classica», al cui studio egli applica un
approccio multidisciplinare. Attualmente è professore emerito di Filologia
greca e latina presso l'Università di Bari e coordinatore scientifico della
Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino
Aldo Domenico Ficara