La dematerializzazione degli archivi cartacei all’interno delle scuole




Da un’indagine svolta tempo fa risulta che il 98% dei dirigenti scolastici afferma di essere al corrente del processo progressivo di dematerializzazione degli archivi cartacei delle Pubbliche Amministrazioni, sancito dal Codice dell’amministrazione digitale. Il maggior beneficio attribuito alla dematerializzazione è quello del risparmio della carta e dello spazio necessario agli archivi fisici (36%), seguito dalla possibilità di accedere più rapidamente alle informazioni (22%), dall’alleggerimento burocratico delle amministrazioni (13%) e dalla prevenzione del degrado e dello smarrimento dei documenti (12%).  Secondo il 41% degli intervistati l’ambito prioritario della dematerializzazione è quello del registro di classe e dei docenti, probabile riflesso dell’urgenza dettata dalla Legge n° 135/2012 (“spending review”) che ha imposto l’obbligo di dotarsi di registro elettronico a partire dall'anno scolastico in corso. A seguire i certificati degli studenti (23%), le comunicazioni con le famiglie (22%) e, infine, gli archivi delle verifiche (12%).

Aldo Domenico Ficara