Riportiamo un articolo molto indicativo
pubblicato sul sito web di ANIEF: “Cresce l’attesa per l’approvazione alle
Camere del testo della Legge di Bilancio. Per il personale della scuola, però,
è meglio non farsi illusioni: sono in arrivo aumenti ridicoli, di appena
qualche decina di euro netti, una parte dei quali legati anche al merito. Preso
atto che non ci sono i 35 miliardi per rinnovare il contratto degli statali,
con il Mef che pratica la politica del bilancino e la Ministra dell’Istruzione
che si limita a chiedere incrementi minimi, l’unico modo per ottenere un
avanzamento di carriera è recuperare l’indicizzazione dell’Indennità di vacanza
contrattuale al 50% del costo della vita programmato dal MEF previsto dalla
legge di stabilità 2009, a partire dal mese di settembre 2015.
Il contratto
degli statali, invece, se solo dovesse recuperare il tassodi inflazione
programmata dal Governo (+12.5) negli ultimi dieci anni, includendo l’Indennità
di vacanza contrattuale - bloccata al 2008 - porterebbe ad aumenti complessivi
(per stipendi medi di 1.500 euro), per il triennio 2016-2018, di 6.434 euro pro
capite per 3 milioni di dipendenti pubblici: più di 20 miliardi che si
sommerebbero ai 14 miliardi da mettere per la dirigenza pubblica “.
Tabella incrementi attuabili presentando
il ricorso con Anief:
Anno
|
Tasso al 50%
Programmato
Dal MEF
|
Aumenti annuali
Stipendio medio
1.500 euro
|
Ratei
Mensili
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2015
|
+4,25%
|
274,12€
|
63,75€
|
2016
|
+4,26%
|
865,58€
|
66,58€
|
2017
|
+4,66%
|
987,45€
|
75,95€
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2018
|
+5,51%
|
1.227,02€
|
94,38€
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Aumenti complessivi
IVC dal 2016
|
3.354,17€
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Recupero contrattuale 2016-2018
|
3.080,05€
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Totale
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6.434,17€
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