Recupero Indennità di vacanza contrattuale: per il triennio 2016-2018 circa 6.434 euro pro capite




Riportiamo un articolo molto indicativo pubblicato sul sito web di ANIEF: “Cresce l’attesa per l’approvazione alle Camere del testo della Legge di Bilancio. Per il personale della scuola, però, è meglio non farsi illusioni: sono in arrivo aumenti ridicoli, di appena qualche decina di euro netti, una parte dei quali legati anche al merito. Preso atto che non ci sono i 35 miliardi per rinnovare il contratto degli statali, con il Mef che pratica la politica del bilancino e la Ministra dell’Istruzione che si limita a chiedere incrementi minimi, l’unico modo per ottenere un avanzamento di carriera è recuperare l’indicizzazione dell’Indennità di vacanza contrattuale al 50% del costo della vita programmato dal MEF previsto dalla legge di stabilità 2009, a partire dal mese di settembre 2015. Il contratto degli statali, invece, se solo dovesse recuperare il tassodi inflazione programmata dal Governo (+12.5) negli ultimi dieci anni, includendo l’Indennità di vacanza contrattuale - bloccata al 2008 - porterebbe ad aumenti complessivi (per stipendi medi di 1.500 euro), per il triennio 2016-2018, di 6.434 euro pro capite per 3 milioni di dipendenti pubblici: più di 20 miliardi che si sommerebbero ai 14 miliardi da mettere per la dirigenza pubblica “.

Tabella incrementi attuabili presentando il ricorso con Anief:
Anno
Tasso al 50%
Programmato
Dal MEF
Aumenti annuali
Stipendio medio
1.500 euro
Ratei
Mensili
2015
+4,25%
274,12€
63,75€
2016
+4,26%
865,58€
66,58€
2017
+4,66%
987,45€
75,95€
2018
+5,51%
1.227,02€
94,38€
Aumenti complessivi
IVC dal 2016
3.354,17€

Recupero contrattuale 2016-2018
3.080,05€
Totale
6.434,17€