Renzi: l’alternanza scuola lavoro fatta male se il tutor non ti sta dietro ( ma non è prevista la presenza obbligatoria del tutor scolastico in azienda)




Il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, che è intervenuto alla Fortezza da Basso a Firenze per l'incontro "Hubble- lo spazio delle idee", ha voluto sottolineare: "L'alternanza scuola-lavoro è sacrosanta, ma poi se trovi un caprone che te la fa fare male perché è un imprenditore che pensa solo a sfruttare i ragazzi o un tutor che non ti sta dietro, la colpa non è dell'alternanza scuola-lavoro ma di come si fa. La modalità concreta con cui viene svolta è importante". Quindi il concetto espresso scarica le criticità delle dinamiche dell’alternanza scuola lavoro sul docente tutor, colpevole di mancato controllo in sede aziendale ( leggi anche questo articolo ).
Da osservare però che il tutor interno non ha l’obbligo di accompagnare gli studenti in azienda, come specificato dal Miur in un’apposita FAQ:

“ Il tutor scolastico deve sempre accompagnare gli studenti in azienda?
Non è prevista la presenza obbligatoria del tutor scolastico in azienda durante lo svolgimento delle attività di alternanza. I suoi compiti di assistere e guidare lo studente nei percorsi di alternanza e verificarne il corretto svolgimento possono essere svolti a distanza, oppure durante incontri organizzati presso la scuola. L’importante è che lo studente in azienda sia seguito dal tutor formativo esterno designato dalla struttura ospitante, che ha il compito di assistere il giovane nel suo percorso di apprendimento attraverso il lavoro “.


Aldo Domenico Ficara