Il bonus da 500 euro dura 2 anni, poi si perde definitivamente


Le ultime notizie sul bonus da 500 euro raccontano che il Ministero dell’istruzione in totale accordo con le organizzazioni sindacali ha stabilito che la cifra non spesa potrà essere utilizzata al massimo entro 2 anni e si potrà cumulare con l’importo dell’anno successivo solo per un anno. Inoltre è stato deciso che gli importi non spesi nell’anno scolastico 2016-2017 saranno riaccreditati nel borsellino del docente entro fine anno, ma dovranno essere spesi necessariamente entro il 31 agosto 2018,  pena la loro definitiva eliminazione. Si ricorda a titolo di cronaca che il bonus da 500 euro può essere speso per:

·        libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale;
·        hardware e software;
·        iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
·        iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
·        titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
·        titoli per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
·        iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).


Aldo Domenico Ficara