Un comunicato per fare chiarezza sulle trattative riguardanti il rinnovo del contratto






Abbiamo intercettato su Facebook un comunicato sotto forma di post ( senza firma !) che risponde ad un altro messaggio social che accusa l'operato dei sindacati. Il post recita così:

Cara collega, caro collega,
sta girando sui social un comunicato FALSO che accusa i sindacati della scuola di essere pronti a firmare nelle prossime ore (!) un contratto con caratteristiche peggiorative e irricevibili.
SI TRATTA DI UN DOCUMENTO RIPORTANTE NOTIZIE ASSOLUTAMENTE PRIVE DI FONDAMENTO.
Ti chiedo solo pochi minuti, per leggere come stanno veramente le cose:
Sui tempi della firma:
il negoziato sul nostro contratto NON E' AFFATTO CONCLUSO. Del resto noi non firmeremmo nessun contratto, come è nostro costume, senza la consultazione dei lavoratori che ci devono dare il mandato a firmare. Succederà questo, al momento della chiusura del confronto (che speriamo avvenga al più presto giacché aspettiamo da 8 anni): si sottoscrive una ipotesi di contratto, i Sindacati consultano la categoria (la FLC Cgil ha proposto di andare al referendum di approvazione che si terrà se tutte le organizzazioni firmatarie saranno d’accordo, altrimenti noi faremo il referendum con i nostri iscritti e la consultazione assembleare unitaria), si vede se la categoria è d’accordo e si firma o non si firma.
Per quanto riguarda i contenuti:
l’aumento salariale oggi possibile con i fondi stanziati in finanziaria è di 85 euro medi mensili; ma, per noi, è come un acconto giacché la perdita salariale è stata ben altra: per questo stiamo chiedendo stanziamenti aggiuntivi che diano la possibilità di avviare un percorso di recupero stipendiale e un avvicinamento agli stipendi del personale della scuola europea. A tale proposito, il 14 dicembre siamo stati davanti a Montecitorio a Roma per sostenere questa rivendicazione. Nessun emolumento già percepito (indennità di vacanza contrattuale) è sottraibile da quella cifra.
NON ACCETTEREMO che i giorni di permesso vengano toccati. 
NON ACCETTEREMO che la formazione si aggiunga alle 40 ore più 40, e comunque dovrà essere nel dominio del Collegio Docenti!
Tramite il Contratto vogliamo cancellare le negatività del Decreto Brunetta e della legge 107/2015, cosiddetta Buona scuola: via il bonus e via la chiamata diretta, via gli incarichi arbitrari affidati ala competenza del Dirigente Scolastico in materia didattica - ripristinando la competenza del Collegio - via le sanzioni disciplinari del DS in merito alla sospensione dal servizio di 10 giorni. Ogni materia relativa alle relazioni sindacali e al rapporto di lavoro deve tornare alla contrattazione e nella potestà della contrattazione di istituto.
Abbiamo solo sommariamente riassunto le principali nostre rivendicazioni. Per il resto ti invitiamo a seguirci sul nostro sito FLC CGIL.

PER FAVORE, CONDIVIDI per fermare questa campagna diffamatoria.