Uso didattico del telefonino in classe: la scuola deve diventare anticorpo della società nei confronti di verità confuse


La Ministra Valeria Fedeli  sull’uso del telefonino in aula precisa: «La proibizione all’uso personale dei cellulari a scuola rimane, stiamo regolando il loro uso didattico, sotto il controllo del docente. Sarà importante dare ai docenti una formazione adeguata, chiamare in causa anche università e case editrici. La scuola deve diventare anticorpo della società nei confronti di verità confuse, dibattiti superficiali, fake news, informazioni prive di fondamento scientifico». Resta il fatto che la Ministra Fedeli considera l’utilizzo del cellulare un’opportunità e vuole rimettere per sempre nel cassetto la circolare del 15 marzo del 2007 firmata dall’allora ministro Giuseppe Fioroni che bandiva l’uso del cellulare a scuola con parole nette e chiare: “L’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente, configurando, pertanto, un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa propria dell’istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi”.

Aldo Domenico Ficara