Un’ insegnante d’inglese da 25 anni e
referente per i progetti di lingue straniere al liceo classico Parini di
Milano, a fine ottobre, dopo aver atteso l’esito istologico per un mese, ha
saputo di avere un carcinoma alla laringe, Poichè la scuola le applica le
trattenute per i giorni di assenza fatti, utili alla cura del tumore, scrive in una lettera al Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella.
La lettera dice: “ Avevo bisogno di un
destinatario gentile come lei che rispettasse la mia dignità, di docente, di
malata e di madre che mantiene da sempre una figlia da sé con grande fatica. Mi
sono state applicate le trattenute in busta paga per le mie ultime assenze.
Nonostante la mia condizione». «A fine ottobre l’ospedale Sacco di Milano mi rilasciò
un certificato che prevedeva una grave patologia, sollevandomi quindi dalle
trattenute in busta paga e dagli orari di visita fiscale».
Il problema si è
presentato negli ultimi giorni: «Sono stata operata all’Istituto dei tumori di
Milano lunedì», per una nuova biopsia. «Martedì il certificato di dimissioni
non prevedeva la grave patologia. La segretaria della scuola non ha potuto fare
altro che applicarmi le trattenute». «Le cosiddette “trattenute Brunetta”, anti
fannulloni – precisa l’insegnante al «Giorno» –.
Io mi sento umiliata. La mia è
una battaglia non solo per i soldi, anche se tutte le trattenute, sommate,
pesano per una madre sola con una figlia a carico. È soprattutto una questione
di principio».