Insegnante deve restituire 1,2 milioni di euro al Miur




Da professore di scuola superiore mai avrebbe potuto guadagnare 1,2 milioni di euro se non insegnando per decine di anni. Ma adesso un docente del liceo scientifico “Tassoni” di Modena si vedrà costretto - salvo che la sentenza non venga ribaltata in Appello - a versare al ministero dell’Istruzione un milione e 218mila euro, comprensivo di rivalutazione. Lo hanno disposto i giudici della Corte dei Conti dopo che la Procura contabile aveva analizzato la sua situazione patrimoniale. L’uomo si è assentato da scuola per un lungo periodo per accudire la madre: 458 giorni complessivi nell’arco di tempo compreso tra febbraio 2013 e maggio 2015. In questo periodo il docente è andato in viaggio premio ed ha esercitato anche il ruolo di promotore finanziario. La Procura ha rilevato che, per l’attività di promotore finanziario svolta nei periodi di assenza dell’autorizzazione scolastica, avrebbe percepito compensi per un totale di 1.216.996 euro così ripartiti: luglio-dicembre 2012 122.223 euro; gennaio-dicembre 2013 282.219 euro; gennaio-dicembre 2014 408.963 euro; gennaio-dicembre 2015 403.590 euro.