Il primo leader che ha risposto
all’invito fatto dallo Snals-Confsal a tutte le forze politiche, di firmare la
petizione a favore della scuola pubblica italiana, è stato accolto da Luigi Di
Maio, candidato premier per il M5S. Lo ha fatto oggi, al Teatro Sannazzaro di
Napoli, davanti a 300 delegati di questo Sindacato. Se questo impegno solenne
venisse preso da altri leader politici, lo Snals-Confsal ne darà tempestiva notizia
a tutti i suoi iscritti. Lo Snals-Confsal, com’è noto, non ha firmato il Ccnl
del Comparto Istruzione e Ricerca, ritenendolo deludente. Oggi prosegue la sua
lotta portando avanti la petizione La scuola pubblica italiana al centro dei
programmi elettorali 2018.
Il testo, già sottoscritto da oltre 500mila
cittadini, chiede a tutte le forze politiche di prendere posizione sui suoi
sette punti qualificanti (vedi su www.snals.it), a partire dalla proposta di un
forte investimento quinquennale, dichiarando in modo chiaro ed esplicito quale
sarà il loro impegno in termini di programmi e di investimenti. La petizione è
un forte atto di proposta politica e un’azione di lotta a lungo termine per il
voto della categoria in vista delle elezioni del 4 marzo. E’ anche lo strumento
attraverso cui lo Snals-Confsal farà confluire i voti della scuola e dei
cittadini verso le forze politiche che attraverso il loro leader
sottoscriveranno il documento.