Copione non scritto per gite scolastiche: riunioni clandestine, ronde e marijuana



Fino a quel momento, anche la notte romana dei liceali del Parini sembrava seguire una sorta di copione non scritto per le gite scolastiche: tutti svegli, riunioni «clandestine» in un paio di stanze, insomma un po’ di trasgressione. Fumo compreso. Ma ai professori che — a loro volta secondo il rituale — facevano «ronda» per tenere sotto controllo la situazione, non è sfuggito che da una stanza provenivano una nube e un odore fin troppo intensi e riconoscibili. Marijuana. Ma non «una canna»: almeno due grammi, forse due e mezzo. Oltre la quantità dell’uso personale nelle mani di un gruppetto di ragazzini di 15 anni. E a portarla sarebbero stati due studenti, noti tra i compagni come fornitori.