Secondo il programma politico della Lega
riguardante l’istruzione con la “Buona scuola” il valzer delle cattedre è
triplicato. Nel 2016 circa 250.000 insegnanti - quasi un terzo dell’intero
corpo docente - si sono spostati, mettendo in difficoltà 2 milioni e mezzo di
studenti (meno continuità didattica si traduce in più fallimenti scolastici).
Il “domicilio professionale” consentirà di scegliere in totale libertà la
regione dove proporsi, visto che gli stipendi attuali non consentono più di
gestire trasferte di centinaia di chilometri da dove si hanno affetti e
interessi. Una volta chiarito che in ambito regionale il confronto sarà a pari
condizioni, il candidato orienterà la valutazione di dove concorrere, anche
sulla base del proprio grado di preparazione in rapporto alla qualità media
degli altri iscritti e dei posti disponibili, innescando un meccanismo virtuoso
ispirato ai principi del federalismo.
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