Il partito guidato da Luigi Di Maio
promette di modificare la Legge 62/2000 sulla parità scolastica e abolirà i
finanziamenti alle paritarie, facendo però «salvi i finanziamenti per asili
nido e scuola dell’infanzia nonché per istituzioni private in ossequio alla
sussidiarietà orizzontale, di cui all’articolo 118, comma 4 della
Costituzione».
Saranno eliminate le prove Invalsi dagli esami e revisionato
loro ruolo e natura degli altri test. Stop al voto numerico, sarà estesa la
valutazione per competenze attraverso una loro certificazione annuale.