Ernesto Galli della Loggia: con riunioni inutili e stipendi minimi abbiamo permesso l´irrilevanza degli insegnanti



Ernesto Galli della Loggia, noto intellettuale italiano e uno tra gli editorialisti del Corriere della Sera, ha pubblicato sulle colonne del quotidiano milanese, un editoriale dal titolo "Bullismo e aggressioni, così abbiamo permesso l´irrilevanza degli insegnanti", di cui riportiamo la parte iniziale: " 
Obbligato infatti a essere presente in decine di riunioni le più varie e inutili; oberato dai compiti più diversi, costretto a riempire pagine e pagine di relazioni e questionari dementi, inquadrato, condizionato e indottrinato da istruzioni e disposizioni tanto banali quanto cervellotiche, considerato buono a tutto fare (da curare il «disagio» di un giovane autistico a guidare una scolaresca per le vie di San Pietroburgo), l´insegnante non riesce più a identificare il proprio vero ruolo mentre avverte comunque di non essere più il centro motore dell´istituzione scolastica. Egli perde così il senso di sé e del suo lavoro. Non riesce più a concentrarsi sulla costruzione così personale e solitaria del proprio rapporto con gli allievi. Ma proprio non trovando più se stesso egli perde anche l´autorità: che del resto uno stipendio misero, un vasto disconoscimento sociale e famiglie aggressive e sprezzanti contribuiscono vieppiù a negargli.