La Ministra Valeria Fedeli indica
fermezza e ricorda che le punizioni giungono sino all’esclusione dallo scrutino
finale. La Ministra dice: “Chi infrange le regole, chi ricorre alla violenza
verbale o fisica nei confronti di professoresse e professori va sanzionato
secondo le norme vigenti, che prevedono la sospensione dalle lezioni per
periodi di tempo diversi a seconda della gravità delle azioni compiute e, nei
casi più gravi, anche la non ammissione allo scrutinio finale“.