Dubbi dell'ANP sulla proposta di Salvini di mettere le forze dell'ordine davanti alle scuole per contrastare gli spacciatori


"In autunno farò in modo che carabinieri e polizia stiano davanti alle scuole, gli spacciatori devono finire in galera e poi devono starci", così ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini durante un comizio a Siena. Subito la risposta di Antonello Giannelli, presidente dell'associazione nazionale presidi (Anp)  che dice "Non si può che concordare col ministro sulla lotta allo spaccio siamo favorevoli. Il problema semmai è capire se si avranno le risorse per farlo. Sono circa 40mila gli edifici scolastici in Italia, elementari comprese. E comunque non è sufficiente avere una pattuglia davanti alle scuole, funziona poco come deterrente per gli spacciatori contro i quali valgono azioni di intelligence nell'ombra dell'anti-droga, già in atto. In generale serve più prevenzione, dobbiamo convincere i nostri ragazzi a stare lontani dalle droghe".