Mantenere l’attuale data del 23 luglio per la preselezione del Concorso DS crea una palese disparità di trattamento, discriminando più di 15.000 persone tra i docenti impegnati in attività istituzionali, come gli esami di stato che sono un obbligo di legge, e gli insegnanti che aspettano la pronuncia della Consulta in merito al ricorso relativo al concorso per dirigenti del 2011, attesa nei prossimi giorni. Il momento più congruo per ristabilire concentrazione e serenità per i candidati DS è senz’altro da collocarsi nella prima decade di settembre, anche perché quel periodo agevolerebbe dal punto di vista amministrativo le tante scuole scelte come sede d’esame che a luglio incontrano enormi difficoltà perfino nel reperire il personale tecnico e quello preposto alla vigilanza ".