Stop al limite di 36 mesi, anche non
continuativi, per i contratti di lavoro a tempo determinato nella scuola. Un
emendamento al dl dignità presentato dalla maggioranza cancella il limite ai 36
mesi, previsto da settembre 2016, "per i contratti di lavoro a tempo
determinato stipulati con il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico
e ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la
copertura di posti vacanti e disponibili".
Si ricorda che Il divieto era stato introdotto dalla legge 107/2015 (La Buona Scuola) e decorre come specificato nella circolare sulle supplenze dell’a.s. 2016/17 – dal 1° settembre 2016. Dunque l’a.s. 2017/18 è da considerare il secondo anno di vigenza.