Paolo Crepet entra a gamba tesa sui
genitori, riferendosi ai casi di adescamenti online e dei giri di prostituzione
minorile che negli ultimi anni hanno caratterizzato la cronaca: “Se una figlia
di 10, 11 anni si mette il rossetto, perché la mamma non lo capisce? Mia nonna
lo avrebbe capito. Un linguaggio di una chiarezza disarmante. Un evidente
richiamo sessuale. Se a questi fenomeni rispondiamo coi sorrisetti o il
compiacimento, di cosa ci lamentiamo? La gente si sta scavando la fossa e poi
dice: Stiamo precipitando”.
Crepet parla inoltre di un’ “Italia senza midollo, invertebrata.
Perché gli adulti si occupano di tutto tranne che del futuro. Perchè stiamo
parlando del futuro”.