Inps su pensioni: la scelta meno onerosa sarebbe quota 100 con 64 anni minimi di età


Stando ai dati dell'Inps, la scelta meno onerosa sarebbe quota 100 con 64 anni minimi di età e il mantenimento della legislazione attuale per quanto riguarda l'anzianità (quindi niente 41 anni). Il primo anno si spenderebbero 4,6 miliardi in più fino ad arrivare a 8 nel 2028. Nell'arco dei dieci anni il maggior numero di pensioni va dalle 258 mila alle 450 mila l'anno. I numeri lievitano nel caso di ripristino della pensione di anzianità con 41 anni di contribuzione e quota 100 con 64 anni di età minima. Nel 2019 l'onere sarebbe di 11,6 miliardi di euro per un totale di 596 mila pensioni in più a fine anno. Nel 2028 i costi salirebbero a 18,3 miliardi e gli assegni a 1 milione.

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