Insegnante di religione licenziata in quanto divorziata


Il fatto risale a diversi lustri fa ed ha come protagonista una professoressa di 38 anni, da 14 insegnante di religione alle elementari, che fu licenziata in quanto divorziata.  Secondo l'avvocato  che ha assistito la diocesi nella causa  davanti al Tar e al Consiglio di Stato, la versione fornita dalla donna alla alla stampa locale è «del tutto errata e fuorviante». «Ella conosce da sempre la motivazione della mancata idoneità al concorso per l'insegnamento della religione cattolica. Ovvero, il suo consenso al divorzio e la contestuale dichiarazione che erano sopraggiunti nuovi legami sentimentali, così come recita la stessa sentenza del tribunale. Una situazione che è in contrasto con i requisiti richiesti dal diritto canonico che prescrive comportamenti pubblici e notori non in contrasto con la morale cattolica. Per correttezza e serietà, la diocesi non poteva concedere la prescritta idoneità al concorso per la immissione in ruolo dei docenti».