Meno cattedre nel meridione e gli insegnanti del sud stanno perdendo la pazienza


Se al nord il tempo pieno della scuola è una realtà addirittura storica al sud è quasi inesistente tranne casi di istituti comprensivi che adottano questa scelta solo per alcune sezioni in fase sperimentale.
Estendere il tempo pieno al Sud come modalità naturale della didattica garantirebbe da un lato una didattica più completa dei bambini meridionali così come avviene per i loro coetanei del.Nord; metterebbe in atto tutto un sistema di rete di lavoro intorno ad esso che andrebbe dal maggior numero di cattedre alla nascita di cooperative per la mensa ( cuochi, inservienti, panettieri da cui fornirsi per i prodotti da panificazione, autisti per il trasporto dei cibo).

Non è  più sopportabile che qualunque bandiera colore  politico governi questo Stato  dia per scontato che le risorse vengano distribuite e canalizzare solo verso una parte di questa nazione a scapito di chi ha diritto ad avere stabilita economica, lavorativa e affettiva lì  dove ha deciso di spendere le proprie energie.

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