Riportiamo quanto scritto nel sito di un
investigatore privato specializzato in abusi di 104:
“ Svolgo la professione di Investigatore Privato professionista, essendo autorizzato dalla Prefettura e dalla Questura
di Roma, da oltre 20 anni e nel corso della mia lunga carriera ho notato che la
figura dell’Investigatore Privato è cambiata;
in passato quest’ultimo era “etichettato” come il "professionista
dei tradimenti", mentre oggi sempre più spesso viene contattato da aziende
pubbliche e private per il controllo dei propri dipendenti, in particolare per
eventuali abusi dei permessi concessi a chi assiste un familiare diversamente
abile, in base alla Legge 104/92.
In molti casi, purtroppo, ho potuto
verificare che il dipendente interpreta il permesso previsto dalla Legge 104/92
come "tre giorni di ferie mensili", ed invece di fare assistenza al
disabile, come appunto previsto dalla Legge in parola, utilizza tali giorni di
permesso per le proprie esigenze personali. Tale comportamento scorretto, se
documentato attraverso una relazione tecnica investigativa corredata da
materiale fotografico,può comportare il licenziamento per giusta causa. Ultimamente ad esempio ed a conferma di
quanto detto, sono stato incaricato da un’azienda privata per verificare e
documentare se il proprio dipendente utilizzasse, in modo scorretto, il permesso
previsto da tale normativa. Durante i giorni d’indagine e nel periodo preso in
esame, sono riuscito ad accertare, anche fotograficamente, che il dipendente
non si fosse mai recato presso l’indirizzo della persona che avrebbe dovuto
assistere e che lo stesso era solito svolgere attività relative alle proprie
esigenze personali, sport, shopping e quant’altro.
Le prove acquisite hanno successivamente permesso all’azienda
committente di licenziare il proprio dipendete per giusta causa e, in tale
occasione, sono stato convocato in Tribunale a confermare la mia relazione
tecnica, le foto da me prodotte e quanto emerso dalle investigazioni effettuate
“.