Lettera aperta al Ministro Bussetti: esempio di come si nasconde il merito sul lavoro di un insegnante




Carissimo Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti,
volevo eviderziarLe, con questa mia lettera aperta, come sia fragile il sistema di attribuzione del merito in riferimento al lavoro progettuale di un insegnante. Oggi ho scoperto, grazie alla segnalazione di una collega, l'esistenza di un articolo pubblicato  sul sito web StartupItalia da Alex Corlazzoli riguardante una mia idea progettuale sulla costruzione di una lampada a led. In questo articolo si cita il progetto, ma ci si guarda bene dal citarne l'autore e ideatore. Il problema non è il progetto in questione, ma l'attribuzione del merito che con la legge 107/15 partorita dal Partito Democratico renziano, distribuisce un bonus in euro. Ritornando al mio progetto, riporto l'articolo di Corlazzoli nei 2 punti focali:




Il titolo ripreso da un mio articolo pubblicato su La Tecnica della Scuola dove correlo la metodologia didattica del tinkering con il mio progetto della lampada a led.


L'intervista in cui ci si guarda bene dal citare l'idetore del progetto lampada a led, che ha origini nel precedente anno scolastico, svolto sempre con metodologia tinkering, presso ITT - LSSA Copernico di Barcellona Pozzo di Gotto diretto dalla Preside Laura Calabrò, dove è stata costruita una particolare insegna luminosa a led. Un lavoro laboratoriale inserito anche in video usati  nelle pratiche di orientamento in entrata. L'accuratezza nel non citare l'autore del progetto si infrange  però contro l'onestà intellettuale di un suo predecessore: Luigi Berlinguer. Infatti, Luigi Berlinguer non ha difficoltà a citare tali mie pratiche didattiche nel suo ultimo libro Ri - creazione. Concludendo spero di averle dimostrato tutta la fragilità del sistema valutativo del lavoro di un insegnante, un sistema che dovrebbe essere ampiamente revisionato al pari della chiamata diretta e dell'alternanza scuola lavoro.
Un caro saluto