Muore a 59 anni il Ds del decalogo alla rovescia

Il decalogo alla rovescia del preside ai suoi liceali: "Copiate e non studiate"
Dopo una lunga malattia è mancato a soli 59 anni Maurizio Lazzarini, dirigente scolastico del liceo Fermi di Bologna. Lazzarini era il dirigente del decalogo alla rovescia per allievi e genitori. Sulla porta del suo studio la scritta: “I care”. Insegnante elementare prima, poi direttore didattico, infine dirigente. Si occupava di ogni suo studente, dialogando con loro sia di persona che sui social. Al suo insediamento aveva dato a tutti il suo cellulare (“ragazzi, se avete bisogno mandatemi un sms”). A proposito del suo decalogo alla rovescia per allievi e genitori su Repubblica si scriveva: "Cari ragazzi, considerate sempre i vostri docenti come nemici, copiate, evitate di fare i compiti a casa, tanto fior di pedagogisti vi dicono che sono inutili". E usate lo smartphone "durante le noiose ore di lezione, persino la ministra Fedeli ha detto che è consentito". Non sono battute stampate sui diari più irriverenti, né scherzosi suggerimenti che viaggiano sui social. Sono i consigli di un preside ai suoi studenti all'avvio delle lezioni. Consigli al contrario, ovviamente ".