Nuove nubi sul concorso per i dirigenti
scolastici: il 18 ottobre gli 8.736 ammessi dopo la prova preselettiva dello
scorso luglio dovranno sostenere la prima prova vera e propria, quella scritta.
Ma incombe martedì 9 ottobre una pronuncia del Tar, su ricorso di un migliaio
di aspiranti presidi, che potrebbe ammettere con riserva almeno un’altro
migliaio di insegnanti. Lo si saprà a giorni. Tutto nasce da un ricorso
presentato subito dopo la prova preselettiva, test previsto dal bando per
ridurre i candidati ad una cifra tre volte superiore al numero di posti messi a
concorso (2.324). Poiché ad iscriversi sono stati in 34 mila, la prova è stata
necessaria. Sono passati i candidati che hanno ottenuto almeno 71/100, cioè i
migliori 8.736. Ma il ricorso contesta il principio: una prova, o si passa o
non si passa, dunque chi ha preso 60/100 dovrebbe poter andare avanti.