500 giovani ogni anno si tolgono la vita. Allarme che la scuola non deve sottovalutare.


Oramai è una emergenza conclamata. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i ragazzi sotto i 20 anni. E in Italia il 12% dei quattromila decessi annui legati a questo gesto estremo riguardano proprio giovani e giovanissimi. Insomma, quasi 500 giovani ogni anno si tolgono la vita. Le motivazioni sono tante, ma quasi sempre ci sono dei campanelli di allarme che l´ambiente familiare e la scuola non devono assolutamente sottovalutare.
Tra questi spiccano i bruschi cambi di umore, i comportamenti autolesivi come tagliarsi o ferirsi, il drastico calo del rendimento scolastico, l´estrema irritabilità e le rezioni eccessive


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