La Cgil di Landini non piace ai renziani



A poco meno di tre mesi dal diciottesimo congresso confederale del principale sindacato italiano che si svolgerà dal 22 al 25 gennaio a Bari, è stato proprio l'organo ufficiale del Pd, il giornale online Democratica diretto da Romano ad entrare a gamba tesa nel dibattito congressuale della Cgil che vede in evidenza la candidatura Landini, indicato da Susanna Camusso come suo successore. Democratica mette in guardia da "un sindacato giallo-rosso" che si designerebbe in caso di vittoria di Landini perché con quei mondi – il mondo a sinistra del Pd e M5s – "ha condiviso la durissima opposizione al governo Renzi, alla legge Fornero, al jobs act" e quindi "forse una Cgil più contigua, o meglio: più in sintonia, con il governo gialloverde".