Nell’attesa del pagamento ordinario di una supplente la Ds le anticipa lo stipendio




Spesso i docenti e il personale ATA a tempo indeterminato non possono sostenere i ritardi del pagamento dello stipendio, soprattutto se l’incarico non è nella provincia di residenza, per cui si devono sostenere spese di alloggio e spostamenti. Questa situazione si è verificata ad una insegnante del Pordenonese ( in attesa dello stipendio da 60 giorni ) che ha però trovato la solidarietà della Preside che ha voluto incentivare la supplente a proseguire l’incarico, nell’attesa del pagamento ordinario, sostenendeo lei le spese dello stipendio.