Serve un nuovo contratto: per far tornare il sorriso agli insegnanti ci vogliono aumenti mensili da 250 euro


Dal mese di aprile 2019 i dipendenti della scuola troveranno in busta paga dei mini aumenti, corrispondenti all’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale. NoiPA ne ha  comunicato l’erogazione con il seguente comunicato: “Come previsto dall’art. 1, comma 440 della legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019), nelle more della definizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei provvedimenti negoziali riguardanti il personale in regime di diritto pubblico relativi al triennio 2019-2021, a favore del personale amministrato da NoiPA verrà erogata l’indennità di vacanza contrattuale a partire dal cedolino del mese di aprile, aumentata a partire dal mese di luglio 2019.”
Per questo motivo gli insegnanti aspettano un nuovo contratto per il settore scuola,  un nuovo contratto che preveda:

·        risorse aggiuntive con un aumento almeno di 250 euro netti al mese
·        un contratto della docenza che metta in linea gli stipendi degli insegnanti italiani con quelli degli altri docenti europei.

Per questo motivo RTS auspica alla vigilia delle elezioni Europee e con lo sciopero del 17 maggio, che vengano gettate le basi per un nuovo contratto  con un aumento mensile di 250 euro netti.