Concorso a Ds: il Miur si potrebbe giocare la carta del Decreto d'urgenza

Il Miur, dopo la sentenza del TAR Lazio, ha immediatamente interposto appello al Consiglio di Stato contro la sentenza, chiedendo contestualmente l’immediata sospensiva della sentenza, a causa del danno grave ed irreparabile che essa provocherebbe.
Il danno consisterebbe nell’impossibilità di nominare dal prossimo 1° settembre i vincitori concorso DS, lasciando prive di titolare oltre duemila istituzioni scolastiche che dovrebbero essere affidate in reggenza, impegnando un dirigente su tre tra quelli in servizio a quella data.
Vista la decisa posizione del  Miur si possono evidenziare 2 ipotesi su come finirà questa " guerra " all'ultimo ricorso:
Ipotesi 1. Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del TAR Lazio. Tutto regolare si procede con assunzioni.

Ipotesi 2. Il 
Consiglio di Stato conferma la sentenza del TAR Lazio. Decreto d'urgenza come da commi 87 e 88 della 107 (" i soggetti già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici") e posizioni sanate. Si procede con assunzioni.