Lode all'insegnante di sostegno



Riportiamo una parte di un articolo dedicato alla delicata attività lavorativa dell’insegnante di sostegno. 
In questo articolo si scrive: “ L’insegnante di sostegno. Quel tizio o quella tizia che sono lì in classe e che molto spesso sono considerati poco più di un soprammobile. Quello lì che anche se nessuno lo dice viene generalmente inquadrato come un insegnante di serie b. Quello. Ebbene, oggi vorrei dire una volta per tutte che a lui dovremmo guardare con tanta, tanta gratitudine.
Perché?
1.     Perché l’insegnante di sostegno è quello che entra più in comunicazione con ragazzi che spesso hanno una sensibilità diversa, alternativa, più profonda, e quindi ci possono permettere di tradurre ciò che hanno da dire, e farlo sentire a tutti. Dando voce a chi spesso non ce l’ha, dando orecchie a chi spesso non le vuole o non le sa usare.
2.     Perché loro riescono a vedere i ragazzi “dall’alto”, come la città dalla montagna. Noi, al massimo, riusciamo a salire un paio di piani “.